Cenni Storici

Il Comune di Perosa Canavese nasce come piccolo centro attiguo al borgo di Moyrano in seguito andato perduto a causa delle pestilenze e delle scorrerie degli eserciti in transito.
La storia di Perosa è strettamente collegata, dal XI al XVI secolo, alle vicende dei conti di San Martino e del loro castello e centro fortificato. Per comprendere meglio le vicende del nostro Centro e la sua importanza strategica ed economica e' importante sottolineare che, fin da epoca romana, transitava da Perosa (via petrosa) un'importante via di comunicazione tra Eporedia ed Augusta Taurinorum; tale strada passava dagli odierni Comuni di San Martino e Vialfrè.
Nel secolo XII Perosa è feudo dei Conti di San Martino. Nel 1263 ben 54 Uomini di Perosa e Moyrano prestano giuramento alla convenzione per la lotta dei Berrovieri; un numero tale di partecipanti lascia supporre che questi due insediamenti fossero abbastanza popolati.

Tra il 1200 e il 1700 alcuni uomini di Perosa e Moyrano ricevono, per investitura, numerosi beni dalla Chiesa d'Ivrea .
Nel
secolo XVI, durante la guerra tra Francesi e Spagnoli, Perosa subisce
notevoli danneggiamenti, soprattutto in occasione dei numerosi assedi al
castello del borgo di San Martino.
Verso la fine del XVIII
secolo ha sede in Perosa una fonderia ed officina per la lavorazione del
rame; la Ramera (attualmente Cascina Ramera) era di proprietà dei
Perrone di San Martino.
Nel 1800, durante l'invasione delle truppe
napoleoniche, Perosa viene fortemente danneggiata e l'archivio comunale
viene distrutto.